PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA
COGNITIVO COMPORTAMENTALE

L'intervento dello psicoterapeuta può essere utile quando proviamo emozioni troppo intense e durature rispetto alla situazione che ci impediscono di mantenere buona la qualità della nostra vita.
Ad esempio abbiamo problemi di autostima, difficoltà nella gestione delle emozioni (ansia, rabbia, ecc), difficoltà legate a problemi lavorativi, difficoltà scolastiche o problematiche nella gestione del rapporto genitori e figli.

Troppo spesso pensiamo che la figura dello psicologo sia associata a chi soffre di gravi disturbi, un "matto", in realtà, il suo intervento può essere d'aiuto per risolvere anche piccoli disagi che viviamo nel quotidiano.
Lo psicoterapeuta, infatti, può insegnare un metodo di gestione delle emozioni che sarà sempre utilizzabile e che potrà essere adoperato in qualsiasi fase della vita.

Lo psicologo è un professionista che svolge la sua attività in modalità regolamentata dalla legge, ha una laurea magistrale in psicologia, ha svolto un periodo di tirocinio e ha superato l'esame di stato che ha permesso l'abilitazione, con conseguente iscrizione all'albo degli psicologi.
Questa figura professionale è in grado di effettuare un'analisi della domanda e una diagnosi psicologica.

Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico laureato in Medicina e Chirurgia, che svolgendo un percorso di studi quadriennale, si specializza in psicoterapia e quindi acquisisce l'abilità di svolgere una terapia psicologica volta alla cura del malessere individualizzato.

I colloqui vengono regolarmente fatturati con una ricevuta che è scaricabile al 19% come spesa sanitaria nella dichiarazione dei redditi.
La fattura è inviata elettronicamente all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’elaborazione del 730 precompilato a seguito del D.Lgs. n 175/2014 dal 2016.
È possibile esercitare l’opposizione all’invio dei dati prima dell’emissione della fattura tramite richiesta verbale, che verrà annotata sul documento fiscale.
Per fatture superiori a 77,47 Euro vengono aggiunti 2,00 euro per la marca da bollo.
Le tariffe sono esenti IVA a norma dell’art. 10, comma 1 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633.
La fattura viene maggiorata del 2% per il contributo obbligatorio previdenziale presso la Cassa dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi.

La psicoterapia cognitivo comportamentale è il trattamento dei disturbi psicologici che, a livello internazionale, attualmente è considerato più efficace e affidabile; è basato sul principio teorico per cui la sofferenza mentale è causata da distorsioni cognitive, cioè pensieri automatici negativi che ci vengono in mente in modo inconsapevole.
Nell’arco della vita abbiamo imparato a pensare in un certo modo, fino ad abituarci; risulta perciò possibile imparare a pensare in modo diverso, così come è possibile modificare le proprie abitudini.

Ad esempio, siamo in casa, è notte e sentiamo un rumore, i pensieri possono essere diversi: è stato un ladro, è stato il mio cane, è rientrato mio figlio a casa.
In base a ciò che pensiamo avremo reazioni emotive e comportamentali differenti.

Come faccio a capire se penso in modo "giusto" o "sbagliato"?
Basta osservare la reazione emotiva e comportamentale: se l’emozione provata è di un’intensità così forte da essere per me intollerabile e il comportamento attuato va ad intaccare la qualità della mia vita (lavoro, famiglia, amici, amore..) allora vuol dire che è preferibile modificare tale pensiero.
La terapia ha proprio questo scopo e quindi risulta utile per migliorare la qualità della nostra vita.

La terapia cognitivo comportamentale ha determinate caratteristiche:

- È BREVE, infatti, nonostante la durata non sia definibile in anticipo, può variare da qualche mese fino a due/tre anni.
Le sedute hanno una durata di 45/60 minuti, sono a cadenza settimanale e con il miglioramento dei sintomi si può passare a una cadenza bisettimanale o mensile.
Dopo la fine della terapia si possono concordare delle sedute di controllo, per valutare l’andamento dei risultati raggiunti.

- È CENTRATA SUL PRESENTE poiché durante i colloqui, la maggior parte del lavoro viene svolta su ciò che accade oggi; nonostante ciò, durante il percorso terapeutico, viene presa in considerazione anche la storia di vita del paziente.

- È EVIDENCE BASED cioè una terapia basata sull’evidenza, per cui utilizza solo tecniche ritenute scientificamente efficaci ed ogni disturbo ha protocolli specifici la cui validità è stata empiricamente testata.

- È definita la TERAPIA D’ELEZIONE per disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbi di personalità.

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